Risultati Premio Internazionale di Poesia Roseto Capo Spulico: Città di spume e di castelli
La Commissione permanente di Giuria, composta da Giuseppina Sisca (Presidente), Rita Vigna (docente di lettere), Chiara Bellizzi (docente di lettere), Mario De Rosa (poeta), Antonietta Cozza (critico letterario), nella sua seduta conclusiva, esaminate in formato anonimo le opere pervenute (gli originali con i dati anagrafici sono stati trattenuti dalla Segreteria Organizzativa) ha selezionato nella
Sezione A “Poesia singola in lingua italiana” i seguenti finalisti:
- 1^ classificata Teresa Donadio di Napoli con “La città tatuata sul cuore”. Vince euro 500,00 – targa con motivazione: Il ritratto di Anna Magnani, tracciato attraverso la descrizione della sua città, è mirabilmente sostenuto dallo “stile oggettivo” di una ispirazione neorealista. Il verso è al contempo realistico e simbolico, prosastico e poetico, caratterizzato da una lunga cadenza iterativa come ad esprimere una realtà intenta a sottolineare il suo destino. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
- 2° classificato Marco Sanguedolce di Foggia con “Notturno”. Vince targa con motivazione: La descrizione della notte che “guida a fari spenti” addita, in una denuncia postmoderna, “l’oscurità” come azzeramento della cultura di massa dominata dalle immagini e dalla loro simultaneità, per proporre una più dignitosa e autentica “sensorialità” lontana dal gioco di specchi che ripropone infiniti riflessi. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
- 3^ classificata Gerarda Pisaturo di Pontecagnano (Sa) con “Ciò che resta dell’uomo”. Vince targa con motivazione: “La leggerezza dell’essere” è affrontata attraverso uno stile elegante che utilizza le figure retoriche del paradosso e della contrapposizione di contrari per rappresentare, nella sospensione della parola, il destino dell’uomo, “impasto lungamente lavorato di pelle e di carne”, conteso da forze contrastanti. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
- 4° classificato Guido Iannone di Garbagnate Milanese (Mi) con “Parole di niente”. Vince pergamena con motivazione: La tematica amorosa è trattata con uno stile ermetico che non nasconde una certa preoccupazione esistenziale. La vita, anche quella di coppia, è una ricerca continua di equilibrio e di completezza, ma il filo sul quale camminiamo è il mistero dell’esistenza ed anche “l’offerta d’amore” s’accompagna alle acrobazie incerte delle parole. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
- 5^ classificata Alessia Fava di Roma con “Ti ho vissuto”. Vince pergamena con motivazione: Il componimento poetico, che descrive un amore sfumato nel ricordo, allarga la sua prospettiva, attraverso la scelta del lessico e di coppie di significanti quali acque-occhi, ossa-confini, ore-sangue, ad un universo che sembra “palpitare all’unisono” con gli amanti e poi arretrare in un mancato ritorno, in una resa di “spume e saliva”. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
- 6° classificato Umberto Vicaretti di Luco dei Marsi (Aq) con “Dove ora sei non so”. Vince pergamena con motivazione: L’amore filale è trattato con ricercatezza espressiva e forte musicalità del verso. Lo stile classico e altisonante ruota attorno a figure-simbolo e alla dualità fra Eros e Tanathos mantenendo, come filo conduttore, una vena di delicata nostalgia. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
- 7^ classificata Emilia Fragomeni di Genova con “L’apparenza”. Vince pergamena con motivazione: Il ritmo lungamente cadenzato e lo stile elegante e misurato sublimano una vicenda sentimentale volta al suo termine, che lascia “ombre” sul cammino e frasi in sospeso come riflessi di “stagioni pallide” e “velati tramonti” in un gioco di assenze e di apparenze. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
- 8^ classificata Sabrina Balbinetti di Roma con “Pigmenti di te”. Vince pergamena con motivazione: Il breve componimento poetico è intriso di forte patos. L’energia corre attraverso lo stile lapidario, incisivo, scevro da fronzoli, descrivendo con impeto e delicatezza un rapporto assimilato alle forme creative della pittura e della scultura. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
- 9^ classificata Monica Sanfilippo di Fuscaldo Marina (Cs) con “Anime migranti”. Vince pergamena con motivazione: Il problema della migrazione è descritto attraverso uno stile ermetico e sinuoso con “virile accettazione”, non senza accenti di nostalgia e soprattutto attraverso l’ammonizione di un padre che invita ad una promessa, riconduce il dolore all’equilibrio e il “fatum” di quella scelta drammatica alla normalità di un evento che porterà comunque i suoi frutti. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
- 10^ classificata Maria Emanuela Coscia di Roma con “L’attesa”. Vince pergamena con motivazione: Il componimento poetico, slegato in più parti autonome, riconduce lo stile alla forma del “frammento reiterato”, che cambia, di volta in volta, il punto d’osservazione e dunque la riflessione sul medesimo oggetto. Il tema è approcciato in una forma “leggera”, ma sottintende, a ben vedere, numerose implicazioni esistenziali. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” con profilo critico dell’opera e registrazione audio-video.
Per la Sezione B, “Silloge inedita”, la Giuria ha stilato la seguente classifica:
- 1^ classificata Laura Tamara Pugliese di Reggio Calabria con “L’oscura dolcezza dell’uva fragola”. Vince la pubblicazione e targa con motivazione: Questa straordinaria silloge è tutta un’enorme metafora dell’uva e del vino che raccoglie in sé i valori dell’esistenza umana. Emerge il ritratto di una donna, “fiore roccioso che ha palpitato fra mistero e dolcezza”, la quale rappresenta il modello di una vita vissuta con coraggio e semplicità. La vendemmia è emblema di una società contadina ancora incontaminata dalle insidie del progresso e nell’unità armonica del vino, prodotto dalla “varietà caratteriale d’uve”, si annida “l’autentico significato dell’essere famiglia”. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
- 2^ classificato Arianna Savini di Pietrapertosa (Pz) con “ La via dell’amore”. Vince targa con motivazione: L’accesso negato (“porta chiusa”) ad una comunicazione autentica, nella società delle realtà virtuali, è invece concesso solo sulla “via dell’amore”. Ed al vuoto del silenzio o al rumore delle voci si contrappone il simbolo della “serenata”: “crepitare di note” nel fuoco vivo della conoscenza. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
- 3° classificato Marco Sanguedolce di Foggia con “Psicodramma notturno computerizzato”. Vince targa con motivazione: Con uno stile proteso verso forme sperimentali apprezzabili e moderne è descritta una società informatizzata e tecnologizzata la cui capacità comunicativa e la sua poetica vedono “sensi e parole agonizzare sparpagliati”. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
- 4° classificato Mauro Domenella di Castelfidardo (An) con “Il giardino delle rose”. Vince pergamena con motivazione: I versi, abilmente costruiti nel gioco di metafore e allusioni, esaltano l’amore come il valore che salva, il messaggio di un’umanità alla deriva, la poesia nella “bottiglia naufraga fra le spume dell’esistere” e, ancora, quella forza universale che “impasta” i corpi senza disperderne l’energia, piuttosto la potenzia “nell’intarsio” sempre diverso di volti e di esperienze. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
- 5° classificato Francesco Montanaro di Policoro (Mt) con “Soliloqui ad alta voce”. Vince pergamena con motivazione: Il verso prosastico e discorsivo, raziocinante, indaga sul senso della vita ricavando frammenti di verità organizzati nella forma incisiva e lapidaria della massima. Quando sono pronunciati ad alta voce, i soliloqui rappresentano un tentativo estremo di condivisione delle proprie esperienze e simboleggiano “solitudini espresse coi suoni”, percepibili in ogni dove dalla poesia. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
- 6° classificato Roberto Gennaro di Genova con “La baia di levante”. Vince pergamena con motivazione: Lo stile, che “trascende la sgomenta emozione” senza lasciarsi turbare, descrive il “film muto” della nostra esistenza, impegnata nella vana ricerca delle risposte ed infonde, nelle metafore del mare e delle stelle, la sua aspirazione metafisica ad una nuova “forma d’amore”. Così la baia diviene il porto tranquillo della fede, che è anche fede nel linguaggio e nella forza della poesia. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
- 7^ classificata Francesca Parisi di Trieste con “Il cavaliere rosso alabardato”. Vince pergamena con motivazione: La poesia erotica, caratterizzata da un linguaggio volutamente dissacratorio e pregno di contaminazioni linguistiche, mostra un bisogno di ricerca stilistica postmoderna che affianca, a fermenti creativi ed espressioni più elaborate, un gergo quotidiano costruito sia con miti di varia origine che con i simulacri delle immagini della cultura-spettacolo. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
- 8° classificato Yuri Storai di Vernio (Prato) con “Pensieri e poesie”. Vince pergamena con motivazione: Il momento riflessivo unitamente all’in-canto della poesia crea, in questa silloge, una sorta di “diario dell’anima” in cui riporre una foto senza tempo, scorgere il guizzo “palpabile” della fantasia ed annotare “estensioni di idee senza pareti”, “scambi sinapsici”, “neuronici misteri”... Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
- 9^ classificata Daria D’Ammore di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) con “Guerre di carta”. Vince pergamena con motivazione: Con uno stile concreto, plastico, denso di metafore, fortemente carico di messaggi sociali, si procede attraverso “flash emotivi” per descrivere “il cielo degli dei cadenti” ed il naufragio infinito della parola recuperata, forse, solo dai poeti: “guerrieri al servizio dell’anima che rinnegano linguaggi di certezze”. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
- 10° classificato Luca Braghieri di Piacenza con “Dialoghi d’amore”. Vince pergamena con motivazione: Intonazione profondamente lirica del dettato poetico che s’ispira al modello catulliano per delineare, poi, in maniera originale, un proprio concetto di “imprinting dell’amore” volto ad un’umanità fedele alle sue emozioni ed innamorata del proprio cammino d’amore. Pubblicazione on-line nella sezione “Il libro virtuale di Auralide” della sola critica in versione integrale.
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